Guardare Un Film Di Allen è Sempre Un' Esperienza Piacevole, Anche Quando Sei Consapevole Che Le Sue

Guardare un film di Allen è sempre un' esperienza piacevole, anche quando sei consapevole che le sue ultime opere non sono all'altezza dei suoi vecchi capolavori.

In Coup de chance ti lasci trasportare in questa bellissima e affascinante Parigi autunnale che fa da sfondo alla storia d'amore tra Fanny, una donna sposata con uno stronzo riccone e Alain, uno scrittore squattrinato che incontra casualmente dopo tanti anni. Tra intrighi, inganni, sensi di colpa e scherzi imprevedibili del destino il film scorre via che è una meraviglia, ricordandomi a tratti Match Point, anche se decisamente meno amaro e cupo.

Guardare Un Film Di Allen è Sempre Un' Esperienza Piacevole, Anche Quando Sei Consapevole Che Le Sue

Un colpo di fortuna - Coup de chance (Woody Allen, 2023)

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1 year ago

La casa - Il risveglio del male (Lee Cronin, 2023)

Qualche sera fa ho rivisto Evil Dead Rise, il nuovo capitolo della saga di Evil dead. Prodotto da Bruce Campbell e Sam Raimi. Il film ha un'ambientazione nuova, infatti piuttosto che la solita baita sperduta nel bosco, stavolta la location è un appartamento di un vecchio edificio. I personaggi non sono più semplici amici ma membri della stessa famiglia, impossibilitati ad uscire dall'edificio bloccato dalle forze demoniache anche qui evocate dal Necronomicon.

Un capitolo che ha dalla sua gran bei momenti di tensione e gore, un ritmo incessante dall'inizio alla fine che non lascia tregua allo spettatore e delle interpretazioni davvero notevoli. Su tutte spicca quella di Alyssa Sutherland, che grazie anche ad un ottimo lavoro di make up ha un aspetto davvero inquietante e spaventoso. Troviamo le immancabili citazioni ai vecchi film ( il necronomicon appunto, il bulbo oculare volante, la motosega e il sangue a valanghe) ma anche scelte innovative tra cui il mostro che unisce tutti i corpi dei posseduti che si muove come fosse un ragno.

Ovviamente non sto a dire che siamo ai livelli della trilogia epica di Raimi...nemmeno per sogno. Manca l'ironia e soprattutto il carisma del mitico Ash che per me resta l'unico e inimitabile.

È comunque un dignitoso capitolo, spassoso, violento e che intrattiene alla grande. Recuperatelo se non lo avete ancora visto 😊

La Casa - Il Risveglio Del Male (Lee Cronin, 2023)

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2 years ago
He Brought Me Up The Same Way, To Reverence The Music And The Drama And The Rituals Of The Old Gods.
He Brought Me Up The Same Way, To Reverence The Music And The Drama And The Rituals Of The Old Gods.
He Brought Me Up The Same Way, To Reverence The Music And The Drama And The Rituals Of The Old Gods.
He Brought Me Up The Same Way, To Reverence The Music And The Drama And The Rituals Of The Old Gods.

He brought me up the same way, to reverence the music and the drama and the rituals of the old gods. To love nature and to fear it, and to rely on it, and to appease it where necessary.

1 year ago

L'uomo che bruciava i cadaveri" (Juraj Herz, 1969) 🇨🇿

Recentemente ho scoperto l'esistenza di una pellicola davvero affascinante, una vera e propria esperienza visiva. Il titolo è "L'uomo che bruciava i cadaveri" del 1969 di un regista slovacco (Juraj Herz). Già il titolo mi aveva incuriosita parecchio, ma leggendo la sinossi mi sono decisa a recuperarlo subito.

Il film è ambientato a Praga, nel periodo della seconda guerra mondiale. Il protagonista è Karel Kopfrkingl, direttore di un forno crematorio, dedito al suo lavoro, alla famiglia, senza vizi e a suo dire con una grande sensibilità, seguace della religione buddista. Egli è profondamente convinto che incenerendo i corpi l'anima dei defunti possa essere finalmente libera per poi reincarnarsi in seguito.

Un giorno incontra un vecchio amico, Reinke, sostenitore di Hitler, che cercherà di convincerlo ad aderire al partito nazista e di abbracciare l'ideologia razziale. Sempre più influenzato dai membri del Reich inizierà una discesa nella follia che coinvolgerà anche la sua famiglia.

Bravissimo Rudolf Hrušínský, l'attore protagonista (che ricorda un po' Peter Lorre). Molti sono i monologhi e il film a tratti potrebbe risultare verboso, ma personalmente sono rimasta rapita dai dialoghi, dall' atmosfera macabra, dalla tecnica sperimentale e da ottime inquadrature, con primi piani e riprese in soggettiva.

Un film forse non per tutti i palati ma a che mio avviso va visto almeno una volta.

Potete trovarlo sottotitolato in italiano su youtube.

L'uomo Che Bruciava I Cadaveri" (Juraj Herz, 1969) 🇨🇿

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1 year ago
6 Donne Per L'assassino (1964)
6 Donne Per L'assassino (1964)
6 Donne Per L'assassino (1964)
6 Donne Per L'assassino (1964)

6 donne per l'assassino (1964)

AKA Blood and Black Lace

1 year ago
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich
Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | Dir. Robert Aldrich

Hush… Hush, Sweet Charlotte (1964) | dir. Robert Aldrich

9 months ago
Siamo In Danimarca. Helge Klingenfeldt, Un Ricco Imprenditore Festeggia I Suoi 60 Anni Nella Sua Lussuosa

Siamo in Danimarca. Helge Klingenfeldt, un ricco imprenditore festeggia i suoi 60 anni nella sua lussuosa villa in campagna. Tutti i membri della famiglia si riuniscono per questo evento, ma durante la cena, Christian, il figlio maggiore si alza dalla sedia e quello che dovrebbe essere un discorso di rito con brindisi finale diventa una rivelazione scioccante. Cristian spiattella davanti a tutti gli invitati un segreto oscuro e terribile che riguarda il padre e che stravolgerà ogni cosa.

Un dramma familiare che critica una borghesia all'apparenza pulita e per bene, ma che dietro questo velo nasconde lati oscuri e agghiaccianti.

Festen è Il primo film del manifesto dogma 95, un movimento cinematografico nato negli anni 90 grazie a Lars Von trier e appunto Vinterberg. Le regole del manifesto indicano alcune limitazioni, tra cui evitare l'utilizzo di effetti speciali, uso della camera a mano e assenza di colonna sonora.


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1 year ago

L' isola degli zombies ( Victor Halperin, 1932)

Il film è ambientato ad Haiti.

Madeleine e Neil, una coppia di innamorati prossima al matrimonio, viene ospitata dal ricco proprietario terriero Beaumont, in realtà innamorato della ragazza.

Beaumont ingaggerà Legendre, uno stregone che grazie alle sue pratiche voodoo renderà Madeleine uno zombie impedendo quindi il matrimonio con Neil.

L'isola degli zombies è considerato il primo film sui morti viventi, anche se abbastanza atipici e ben lontani da quelli romeriani. In questa pellicola difatti gli zombie appaiono come umani privati della propria volontà, come fossero sotto ipnosi, con lo sguardo spento e perso nel vuoto. Uomini senza anima resi schiavi da Legendre ( interpretato da Bela Lugosi), un potente stregone che li rende schiavi facendoli lavorare senza sosta nella propria raffineria di zucchero.

Una pellicola pregiata, che non posso fare a meno di considerare un vero gioiello della storia dell'horror e che ricorda un po' per atmosfere e storia "Il gabinetto del dottor Caligari". Inutile dire che la presenza di Bela Lugosi dona maggior charme alla pellicola, con primi piani di forte impatto dove risalta il suo solito sguardo mefistofelico già noto in Dracula. Perfetta nel ruolo di Madeleine, la ragazza trasformata in zombie, Madge Bellamy, attrice nota nel cinema muto, dotata di una gestualità e una mimica facciale davvero straordinaria.

Film che consiglio di recuperare, soprattutto se come me amate gli horror datati 😊

L' Isola Degli Zombies ( Victor Halperin, 1932)

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1 year ago
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock
Robert Walker As Bruno Antony In ‘Strangers On A Train’ (1951) By Alfred Hitchcock

Robert Walker as Bruno Antony in ‘Strangers on a Train’ (1951) by Alfred Hitchcock

5 months ago
•𝗗𝗼𝗻'𝘁 𝗕𝗿𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲• Di Fede Alvarez (2016)

•𝗗𝗼𝗻'𝘁 𝗕𝗿𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲• di Fede Alvarez (2016)

Tre ladri decidono di entrare in casa di un veterano di guerra non vedente, che ha ereditato una grossa somma di denaro, in seguito alla morte dell'amata figlia. Ma le cose non andranno come avevano previsto i tre ragazzi.

Fede Alvarez, già nel 2013 mi aveva piacevolmente sorpresa con il remake de 'La Casa' e qualche anno dopo ecco ripresentarsi con "Man in the dark" riconfermandosi un validissimo regista.

Un film che coinvolge e incolla allo schermo già dopo pochi minuti, grazie alla crescente tensione creata dal protagonista ( interpretato dal bravissimo Stephen Lang) che ci regala un'interpretazione davvero inquietante, ma anche il resto del cast funziona alla grande. A tratti, durante la visione mi è venuta in mente 'La casa nera' di Craven, forse perché girato interamente in casa, con assenza totale di qualsiasi effetto speciale o forse per la presenza dello spaventoso rottweiler che fino alla fine darà filo da torcere ai ladri.

All'inizio si proverà empatia per quest'uomo che deve convivere con il grande dolore per la perdita della figlia e si ritroverà con questi tre intrusi in casa che vogliono derubarlo. Ma se inizialmente il nostro protagonista apparirà ai nostri occhi indifeso, durante il film ci accorgeremo che l'ex marine nasconde un terribile segreto.


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  • occhicolorcioccolatofuso
    occhicolorcioccolatofuso liked this · 1 year ago
  • mailmiocuoredipietratremaancora
    mailmiocuoredipietratremaancora liked this · 1 year ago
  • bloodyfairy83
    bloodyfairy83 reblogged this · 1 year ago
bloodyfairy83 - BloodyFairy
BloodyFairy

“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock

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