Bellissima (Luchino Visconti, 1951)
Tra i capolavori di Luchino Visconti, con una strepitosa Anna Magnani nel ruolo di una madre che desidera a tutti i costi che la piccola figlia diventi famosa. Un film ancora oggi attualissimo che critica il mondo dello spettacolo e le illusioni che esso stesso crea.
Mean Streets (Martin Scorsese, 1973)
Siamo a New York. Charlie (interpretato da Harvey Keitel) è un giovane italo-americano che trascorre la sua vita nel quartiere di Little Italy tra feste, partite di biliardo e risse nei bar e svolgendo qualche lavoretto non proprio lecito per lo zio mafioso. Ma Charlie non si sente proprio a suo agio in questa situazione soprattutto a causa della sua forte fede religiosa. Tra gli amici del quartiere Charlie legato particolarmente a Johnny Boy (interpretato da Robert De Niro), un ragazzo scapestrato che non fa altro che mettersi nei guai, indebitandosi con tutti. Sarà proprio Charlie a cercare di proteggere Johnny Boy che deve restituire una grossa somma di denaro a Michael, un loro amico che stanco delle ripetute scuse del debitore comincia a minacciarlo.
Il primo film di Scorsese che tocca la tematica gangster ma in maniera più grezza con una fotografia sgranata ma azzeccata, una regia più caotica e meno curata dei film successivi ma che senza dubbio non deluderà gli ammiratori.
ハウス Hausu - Miki Jinbo as Kung fu
Directed by Sam Raimi
Cinematography by Alar Kivilo
He brought me up the same way, to reverence the music and the drama and the rituals of the old gods. To love nature and to fear it, and to rely on it, and to appease it where necessary.
Siamo in Danimarca. Helge Klingenfeldt, un ricco imprenditore festeggia i suoi 60 anni nella sua lussuosa villa in campagna. Tutti i membri della famiglia si riuniscono per questo evento, ma durante la cena, Christian, il figlio maggiore si alza dalla sedia e quello che dovrebbe essere un discorso di rito con brindisi finale diventa una rivelazione scioccante. Cristian spiattella davanti a tutti gli invitati un segreto oscuro e terribile che riguarda il padre e che stravolgerà ogni cosa.
Un dramma familiare che critica una borghesia all'apparenza pulita e per bene, ma che dietro questo velo nasconde lati oscuri e agghiaccianti.
Festen è Il primo film del manifesto dogma 95, un movimento cinematografico nato negli anni 90 grazie a Lars Von trier e appunto Vinterberg. Le regole del manifesto indicano alcune limitazioni, tra cui evitare l'utilizzo di effetti speciali, uso della camera a mano e assenza di colonna sonora.
Jaws / Steven Spielberg / USA / 1975
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
215 posts