Directed by Sam Raimi
Cinematography by Alar Kivilo
L'uomo che bruciava i cadaveri" (Juraj Herz, 1969) 🇨🇿
Recentemente ho scoperto l'esistenza di una pellicola davvero affascinante, una vera e propria esperienza visiva. Il titolo è "L'uomo che bruciava i cadaveri" del 1969 di un regista slovacco (Juraj Herz). Già il titolo mi aveva incuriosita parecchio, ma leggendo la sinossi mi sono decisa a recuperarlo subito.
Il film è ambientato a Praga, nel periodo della seconda guerra mondiale. Il protagonista è Karel Kopfrkingl, direttore di un forno crematorio, dedito al suo lavoro, alla famiglia, senza vizi e a suo dire con una grande sensibilità, seguace della religione buddista. Egli è profondamente convinto che incenerendo i corpi l'anima dei defunti possa essere finalmente libera per poi reincarnarsi in seguito.
Un giorno incontra un vecchio amico, Reinke, sostenitore di Hitler, che cercherà di convincerlo ad aderire al partito nazista e di abbracciare l'ideologia razziale. Sempre più influenzato dai membri del Reich inizierà una discesa nella follia che coinvolgerà anche la sua famiglia.
Bravissimo Rudolf Hrušínský, l'attore protagonista (che ricorda un po' Peter Lorre). Molti sono i monologhi e il film a tratti potrebbe risultare verboso, ma personalmente sono rimasta rapita dai dialoghi, dall' atmosfera macabra, dalla tecnica sperimentale e da ottime inquadrature, con primi piani e riprese in soggettiva.
Un film forse non per tutti i palati ma a che mio avviso va visto almeno una volta.
Potete trovarlo sottotitolato in italiano su youtube.
"I segreti di Brokeback Mountain" (Ang Lee, 2005)
"I segreti di Brokeback Mountain" (2005) è un film drammatico diretto da Ang Lee, basato su un racconto di Annie Proulx. La storia ruota attorno a due cowboy, Ennis Del Mar (interpretato da Heath Ledger) e Jack Twist (interpretato da Jake Gyllenhaal), che sviluppano una profonda relazione romantica durante un'estate trascorsa a pascolare pecore sulle montagne del Wyoming.
Il film esplora i temi dell'amore, dell'identità e della repressione. Nonostante il forte legame che si crea tra Ennis e Jack, entrambi si trovano a dover affrontare le aspettative sociali e le norme culturali dell'epoca, che non accettano la loro relazione. Questo porta a una vita di segreti, conflitti interiori e scelte dolorose, che influenzeranno profondamente le loro vite e le loro famiglie.
Le interpretazioni di Ledger e Gyllenhaal sono state ampiamente elogiate, così come la regia di Ang Lee, che ha saputo catturare la bellezza dei paesaggi e l'intensità emotiva dei personaggi. "Brokeback Mountain" ha ricevuto numerosi premi, inclusi tre premi Oscar, e ha avuto un impatto significativo nella cultura popolare, contribuendo a una maggiore visibilità e discussione sui temi LGBTQ+.
Il film si distingue non solo per la sua potente narrazione, ma anche per la sua capacità di toccare le corde emotive degli spettatori, stimolando una riflessione profonda sui dilemmi che affrontano gli individui in una società che spesso rifiuta di accettare la diversità.
Seul contre tous
Mean Streets (Martin Scorsese, 1973)
Siamo a New York. Charlie (interpretato da Harvey Keitel) è un giovane italo-americano che trascorre la sua vita nel quartiere di Little Italy tra feste, partite di biliardo e risse nei bar e svolgendo qualche lavoretto non proprio lecito per lo zio mafioso. Ma Charlie non si sente proprio a suo agio in questa situazione soprattutto a causa della sua forte fede religiosa. Tra gli amici del quartiere Charlie legato particolarmente a Johnny Boy (interpretato da Robert De Niro), un ragazzo scapestrato che non fa altro che mettersi nei guai, indebitandosi con tutti. Sarà proprio Charlie a cercare di proteggere Johnny Boy che deve restituire una grossa somma di denaro a Michael, un loro amico che stanco delle ripetute scuse del debitore comincia a minacciarlo.
Il primo film di Scorsese che tocca la tematica gangster ma in maniera più grezza con una fotografia sgranata ma azzeccata, una regia più caotica e meno curata dei film successivi ma che senza dubbio non deluderà gli ammiratori.
Released June 30, 1962(Italy).
#TheHorribleDrHichcock
#BarbaraSteele
#horror
Morgan Freeman in "Million dollar baby" (2004)
晩春 (Banshun) Tarda primavera
Yasujirō Ozu, 1949
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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