Jaws on the Universal Studios tour, 1979. Photo by Ken Papaleo. (via)
Paris, Texas (1984)
Les Diaboliques (Henri-Georges Clouzot, 1955)
Un film di cui si parla troppo poco e che io reputo un capolavoro del noir.
Siamo in un collegio alla periferia di Parigi. La direttrice di questo istituto è Christina Delassalle, una donna malata di cuore e sposata con Michel un uomo violento e infedele. L'amica Nicole, un tempo amante di Michel e anch'essa trattata male da lui, propone a Christina di ucciderlo insieme.
Le donne andranno nella vecchia casa della città natale di Nicole. Attireranno lì anche Michel, dopodiché grazie a del sonnifero contenuto nel whisky, lo addormenteranno per poi annegarlo nella vasca da bagno.
Un thriller di stampo hitchcockiano, pieno di sotterfugi, inganni e manipolazioni, che lo rendono intrigante e pieno di suspense, fino ad un finale indimenticabile e da brividi.
Hole, live 1993.
Boogie Nights (Paul Thomas Anderson, 1997)
Bellissima (Luchino Visconti, 1951)
Tra i capolavori di Luchino Visconti, con una strepitosa Anna Magnani nel ruolo di una madre che desidera a tutti i costi che la piccola figlia diventi famosa. Un film ancora oggi attualissimo che critica il mondo dello spettacolo e le illusioni che esso stesso crea.
Giovanni Frezza and Catriona MacColl in The House by the Cemetery (Quella villa accanto al cimitero, 1981).
The Heiress (William Wyler, 1949)
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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