Carrie - Brian De Palma
The Devil's Bath (Veronika Franz - Severin Fiala, 2024)
The Devil's Bath è un film ambientato nel 700. I registi dopo lo studio di alcuni documenti storici dell'epoca hanno ricostruito e messo in scena una storia a dir poco agghiacciante.
Ci troviamo in un piccolo villaggio austriaco, popolato da gente profondamente religiosa e superstiziosa. Il film comincia con una donna che uccide un neonato gettandolo da una cascata. In seguito vedremo che dopo essersi confessata, questa donna verrà decapitata, dopodiché le taglieranno le dita delle mani e dei piedi. Dopo questa sequenza di forte impatto il film si focalizza su Agnes, la protagonista, ( interpretata da una straordinaria Anja Plaschg) una giovane donna che ha appena sposato un uomo di nome Wolf. La vita matrimoniale di Agnes non è esattamente quella che si aspettava.
Lei desidera avere un figlio ma il marito evita qualsiasi contatto fisico con lei.
Inoltre la donna subisce continue pressioni da parte della suocera, che pretende che essa sia una moglie servile e precisa nello svolgere le mansioni da donna di casa.
Tutto questo non farà altro che distruggere l'equilibrio mentale di Agnes che si sentirà sempre più inadeguata e cercherà rifugio nella fede, pregando ossessivamente... finché non prenderà una decisione estrema e terrificante.
Un film con una regia molto precisa e curata, con ambientazioni boschive affascinanti ma allo stesso tempo cupe.
Una colonna sonora minimale e mai invadente che fa da sfondo a una storia che scorre lentamente e ci fa provare una sensazione di forte angoscia. Gli ultimi 20 minuti mi hanno completamente devastata, ma nello stesso tempo incuriosita tant'è che alla fine del film mi sono fiondata a cercare fonti riguardo questi avvenimenti realmente accaduti.
Un film che forse non verrà apprezzato da chi non sopporta un ritmo di narrazione lento (per certi versi simile a "You won't be alone") ma chi ama il genere folk/horror ne rimarrà sicuramente soddisfatto.
M.M
He brought me up the same way, to reverence the music and the drama and the rituals of the old gods. To love nature and to fear it, and to rely on it, and to appease it where necessary.
Mr. Vendetta (Park Chan-wook, 2002)
Il film racconta di Ryu, un ragazzo sordomuto che ha una sorella gravemente malata. La ragazza per sopravvivere necessita di un trapianto di rene, ma la somma da pagare è troppo alta e Ryu è stato appena licenziato, così si rivolge a dei trafficanti di organi che non solo vogliono la sua liquidazione ma anche un suo rene promettendogliene in cambio uno compatibile con il sangue della sorella. Il giovane verrà truffato e da quel momento si verrà a creare una catena di situazioni che porteranno a morti e giustizie personali.
Un'opera audace su un uomo disperato in cerca di giustizia che verrà trascinato in una spirale di violenza e vendetta.
"Sleepaway Camp" (1983) di Robert Hiltzik
Angela Baker dopo aver perso la sua famiglia in un tragico incidente sul lago, va a vivere con la zia Martha e il cuginetto Ricky. 8 anni dopo l'incidente i due cugini vanno a trascorrere le vacanze estive a Camp Arawak. Qui Angela, dal carattere chiuso e introverso verrà spesso bullizzata dagli altri ragazzini presenti al campo, mentre si susseguiranno una serie di delitti irrisolti.
Cult anni '80 che si ispira al capostipite "Venerdì 13", ma con un budget molto più scarso. Questo slasher purtroppo inedito in Italia meriterebbe più notorietà. Non si discosta molto da pellicole dello stesso genere ma quello che rende Sleepaway camp inquietante e morboso è sicuramente la caratterizzazione di Angela Baker, la sua apatia, i suoi sguardi freddi e distaccati verso quei bulli che non fanno altro che deriderla e trattarla male. I delitti in fondo non sono poi così efferati rispetto ad altri slasher, nonostante siano comunque di grande impatto, ma quello che più conta è sapere cosa nasconde la protagonista, e ci verrà rivelato in uno tra i finali più scioccanti e inaspettati mai visti in un horror. Ancora oggi devo ammettere che l'ultima sequenza del film mi mette i brividi. In seguito vennero anche realizzati dei sequel: Sleepaway Camp II nel 1988 e Sleepaway Camp III nel 1989, entrambi girati da Michael A. Simpson. Solo nel 2003 Richard Hiltzik, il regista dell' originale girerà Return to Sleepaway Camp, dove dopo tanti anni ritroveremo l'attrice del primo film: Felissa Rose.
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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