The Favourite (2018)
Clint Eastwood e Klaus Kinski posano per alcune foto promozionali sul set di “Per qualche dollaro in più” (1965)
Carrie - Brian De Palma
Promotional mask for Alfred Hitchcock's The Birds (1963).
•𝗗𝗼𝗻'𝘁 𝗕𝗿𝗲𝗮𝘁𝗵𝗲• di Fede Alvarez (2016)
Tre ladri decidono di entrare in casa di un veterano di guerra non vedente, che ha ereditato una grossa somma di denaro, in seguito alla morte dell'amata figlia. Ma le cose non andranno come avevano previsto i tre ragazzi.
Fede Alvarez, già nel 2013 mi aveva piacevolmente sorpresa con il remake de 'La Casa' e qualche anno dopo ecco ripresentarsi con "Man in the dark" riconfermandosi un validissimo regista.
Un film che coinvolge e incolla allo schermo già dopo pochi minuti, grazie alla crescente tensione creata dal protagonista ( interpretato dal bravissimo Stephen Lang) che ci regala un'interpretazione davvero inquietante, ma anche il resto del cast funziona alla grande. A tratti, durante la visione mi è venuta in mente 'La casa nera' di Craven, forse perché girato interamente in casa, con assenza totale di qualsiasi effetto speciale o forse per la presenza dello spaventoso rottweiler che fino alla fine darà filo da torcere ai ladri.
All'inizio si proverà empatia per quest'uomo che deve convivere con il grande dolore per la perdita della figlia e si ritroverà con questi tre intrusi in casa che vogliono derubarlo. Ma se inizialmente il nostro protagonista apparirà ai nostri occhi indifeso, durante il film ci accorgeremo che l'ex marine nasconde un terribile segreto.
Le colt cantarono la morte e fu... tempo di massacro (Lucio Fulci, 1966)
Un giornata particolare (Ettore Scola, 1977)
Vincent Price and friend on the set of House on Haunted Hill
L' isola degli zombies ( Victor Halperin, 1932)
Il film è ambientato ad Haiti.
Madeleine e Neil, una coppia di innamorati prossima al matrimonio, viene ospitata dal ricco proprietario terriero Beaumont, in realtà innamorato della ragazza.
Beaumont ingaggerà Legendre, uno stregone che grazie alle sue pratiche voodoo renderà Madeleine uno zombie impedendo quindi il matrimonio con Neil.
L'isola degli zombies è considerato il primo film sui morti viventi, anche se abbastanza atipici e ben lontani da quelli romeriani. In questa pellicola difatti gli zombie appaiono come umani privati della propria volontà, come fossero sotto ipnosi, con lo sguardo spento e perso nel vuoto. Uomini senza anima resi schiavi da Legendre ( interpretato da Bela Lugosi), un potente stregone che li rende schiavi facendoli lavorare senza sosta nella propria raffineria di zucchero.
Una pellicola pregiata, che non posso fare a meno di considerare un vero gioiello della storia dell'horror e che ricorda un po' per atmosfere e storia "Il gabinetto del dottor Caligari". Inutile dire che la presenza di Bela Lugosi dona maggior charme alla pellicola, con primi piani di forte impatto dove risalta il suo solito sguardo mefistofelico già noto in Dracula. Perfetta nel ruolo di Madeleine, la ragazza trasformata in zombie, Madge Bellamy, attrice nota nel cinema muto, dotata di una gestualità e una mimica facciale davvero straordinaria.
Film che consiglio di recuperare, soprattutto se come me amate gli horror datati 😊
Bob Thompson è un giovane per bene, con una famiglia e una vita abbastanza tranquilla. Senza un apparente motivo uccide la moglie e la madre dopodiché esce e dirigendosi verso una fabbrica e posizionandosi sopra un silos inizia a sparare con un fucile di precisione ai passanti. Passandola liscia decide di recarsi in un drive in per continuare a mietere morte. In quel momento stanno proiettando un film con Byron Orlok, divo ormai anziano del cinema horror interpretato dal grande Boris Karloff. Sarà proprio quest'ultimo, presente alla proiezione a vedersela col killer.
"Bersagli" è il film di esordio di Peter Bogdanovich, prodotto da Roger Corman e con un Boris Karloff che qui sembra interpretare se stesso. Un divo del cinema horror che ritiene di essere un personaggio ormai tramontato sostenendo che la realtà è ben più orrorifica della finzione. E lo fa sfogliando dei quotidiani dove gli omicidi sono praticamente all'ordine del giorno. E difatti mentre Karloff/Orlok fa queste riflessioni, un qualsiasi uomo uccide senza pietà delle persone a caso. Un film attualissimo che dimostra quanto i veri mostri non siano su uno schermo ma fanno parte della nostra società. Una palese critica anche alla società americana e all'uso smodato di armi da fuoco. Una pellicola con un buon ritmo e una parte finale davvero notevole che consiglio senza dubbio.
Bellissima (Luchino Visconti, 1951)
Tra i capolavori di Luchino Visconti, con una strepitosa Anna Magnani nel ruolo di una madre che desidera a tutti i costi che la piccola figlia diventi famosa. Un film ancora oggi attualissimo che critica il mondo dello spettacolo e le illusioni che esso stesso crea.
“Un film è la vita a cui sono stati tagliate le parti noiose.” Alfred Hitchcock
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