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"Fa male il tuo ricordo.
Fa male non avere la forza di dirti addio.
Fa male rivedere il tuo sorriso nelle foto.
Fa male vivere così."
(Martina Calzi)
Il mal di gola che è dentro di te, anche domani lo yin e lo yang, il karate, lo yoga, il karma ma tanto io sono romano le quattro di notte, il sonno che sbatte contro un muro di ansie che bruciano il corpo e le ali i siti di calcio, tre addominali, dieci flessioni, due righe di frasi banali la muscolatura che si fa più dura contro questa notte che si fa più dura e mi fotte Ma dormiremo mai?
A chi non ha visto quello che sai dare e non ti ha amato come avresti meritato. A me che sono stata così stupida da lasciarti andare ma che continuo a vedere la magia che c’è in te e vorrei catturarla in ogni scatto portare con me ogni emozione che mi hai dato.
Inverno 2017
Lui le guardò la bocca per un attimo. <<Non ho dormito questa notte. La vita è troppo bella per passarla a dormire, non trovate?>>
Dark Shadows
Agosto 2012
Persone troppo calde per avere la neve intorno
7-8 Gennaio 2017
"Vedi, ci sono dei ricordi che mi devi... Sei grande ma ti chiamo ancora baby. Ho gli occhi rossi ma non te ne accorgi, ti guardo mentre dormi..."
Ti sforzi così tanto cercando di eliminare i ricordi, che finisci per pensarli ancora di più
Chi direbbe che ci sarebbe mancata la nostra infanzia? Se il nostro desiderio più grande era crescere...
me
Il cervello aveva avvisato . ma il cuore non ha voluto seguire il suo consiglio.
me
La musica esprime quello che non possono dire le parole ma che non può restare in silenzio.
Avere paura di amare non fa felice nessuno
Cosa succede quando l'Amore e la Morte si abbracciano? Muore l'Amore? o s'innamora la Morte?... Forse la Morte morirebbe innamorata e l'Amore amerebbe fino alla Morte.
me
Se ne vanno tutti come se nulla fosse, lasciandoti con vecchi ricordi e senza la possibilità di crearne di nuovi.
-@devilkissme
Vi racconto un aneddoto di 9 anni fa, 14 novembre 2014.
Avevo 17 anni e mia mamma era appena morta.
Quella sera una ragazza molto più grande di me (sui 36 anni) volle che bevessimo qualcosa insieme, lei aveva conosciuto mia madre in ospedale mesi addietro perché anche la sua faceva la chemio e qualche tempo prima della mia venne a mancare.
Mi chiese: Se tu fossi in un prato pieno di fiori quali raccoglieresti?
Io: Nessuno, altrimenti morirebbero.
Fu sconvolta dalla mia risposta, si mise quasi a piangere. Io non sapevo cosa fare così aspettai che si calmasse.
Lei: Scusa, è che questa domanda me l'ha fatta tua mamma quando la mia è morta e io ho risposto "Quelli più belli" e lei mi ha detto "Vedi, anche il Signore fa così, prende prima quelli che per lui sono i più belli" e questo mi ha rincuorata molto.
Io: Ah...
Lei: Dalla tua risposta capisco che sei perfino più matura di me, non mi aspettavo una risposta così.
Io: Ho detto solo la verità.
Poi ci siamo salute e non l'ho più né vista, né sentita. In realtà non mi ricordo nemmeno il suo nome.
Non penso quasi mai alle cose brutte successe nella mia vita.
Spesso mi dimentico proprio che siano accadute.
Poi a un tratto: "SBAM!" mi arrivano tutte insieme, come una fucilata.
Sto male, soffro per un paio di giorni, dopodiché le ricaccio nel cassetto dal quale sono scappate.
Cambio serratura, ma non serve, periodicamente riescono a scassinarla.
La vita è soprattutto questo, imparare a convivere con i propri demoni.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
A volte si torna indietro, senza una vera ragione, solo per amore.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Quando i ricordi ti assillano mentre sei a letto che puoi fare? La soluzione è solo chiudere gli occhi e immaginare i tempi migliori. Mentre il ricordo bussa e la forza del pensiero lo scaccia prova a dormire; ti stupirai di quanto la volontà possa influire.
Buonanotte.
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Ho incontrato lupi travestiti da agnelli e agnelli travestiti da lupi...
Come la mettiamo?
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
...ma perché le cose belle alla fine fanno piangere?
- Serena P. (unaragazzadadifesa)
Vorrei solo dimenticare...
Serena P. (unaragazzadadifesa)
Papà che si lava le mani con la pasta al limone
Papà che mi asciuga le mani
Papà arrabbiato sempre
Papà che mi compra il Topolino
Papà che mi sgrida per la gonna macchiata
Papà che torna tardi a casa la sera
Papà che fa zapping con il telecomando
Papà che guarda il telegiornale e poi un altro e un altro ancora
Papà e io sul divano della nonna a guardare saranno famosi
Papà che non riconosco più
Papà che diventa sempre di più un estraneo