Antispecismo. La mia visione
Vivere in camper è stata una scelta, non obbligatoria, ma..
È bellissimo romanticizzare la figura de* influencer che vivono la vita della #vanlife, con camper che costano più di una casa che postano le loro foto facendo crescere l'invidia per il loro coraggio e la loro libertà! Per aver scelto quella vita che i filtri dell'Istagram fanno apparire sempre meravigliosa e soprattutto ben pagata perché, ehi, se vuoi puoi.
La società capitalista è questo, e se di fondo non hai capitale da investire e non diventi tu stesso parte del meccanismo che vende sogni a chi è stanco di alzarsi presto la mattina, andare a lavorare e fare le stesse cose per il resto della propria vita allora, come noi, vivrai semplicemente in camper e cercherai lavoro ovunque tu sia arrivatə in quel momento, perché comunque devi mangiare, lavarti, vestirti!
Sono anni e anni che sogniamo la libertà di poter viaggiare e vivere da "senza fissa dimora" , le vicissitudini della vita ci hanno servito la possibilità su un piatto di ceramica scheggiata, fatto di debiti in parte ancora da pagare, una casa venduta che comunque era ancora in buona parte di proprietà della banca e il prezzo dei camper usati salito alle stelle dopo la pandemia e l'aver reso "figo" lo stile di vita che molt3 subiscono (vedi nomadland).
Il nostro tanto desiderato Ziggy è arrivato, un camper con più di vent'anni sulle ruote e pagato con quel poco che è rimasto sui nostri conti in banca dopo aver letteralmente passato un intero anno a tappare buchi che la p.i. ci ha regalato.
Imprenditorə non lo siamo mai statə, siamo statə due ragazzə, non troppo giovanə, che hanno provato a smettere di farsi sfruttare con lavori di merda. L'abbiamo pagata cara, anzi carissima, la fortuna? Avere due famiglie che ci hanno sempre aiutato e la delusione che ci ha spinto a smettere questo meccanismo perverso.
Paura tanta, insicurezza di più, domande su cosa faremo? troppe.
Tutto questo per dire che questo sistema non ci rappresenta, stiamo cercando, a modo nostro,semplicemente di sopravvivere perché purtroppo "è più probabile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo" e che noi della #vanlife conosciamo solo le foto patinate dei social
Avigliana. Lago piccolo. 1 gennaio 2023.
Se solo potessi riportarti su questa terra per un giorno solo ti farei vedere chi sono diventata oggi grazie anche ai tuoi insegnamenti, alla tua stupenda persona.
Alla meraviglia di donna che sei stata racconterei tutto, soprattutto di quanto mi manchi ogni giorno, di come ho imparato la rabbia con la quale convivo.
Ti porterei con me in giro tutto il giorno,come ti piaceva fare, ti darei mille baci con la bocca a coniglietto come facevo da piccola e piangerei ancora una volta tutte le mie lacrime quando il giorno sarebbe arrivato alla fine.
La tua energia, io lo so, è rimasta qui con me, ogni giorno ti sento.
Torino. 2022
Creta. La Canea. Estate 2021
Provenza 2024. Entrecoux
Alla maggioranza delle persone piace stare in superficie, non prendere posizione, non vedere, perché ci si può prenderne in giro anche da solə quando ci si prova a giustificare con un "non lo sapevo" falso come Giuda.
Qualsiasi presenza che possa prevedere un approfondimento diventa scomoda, da allontanare, come il cibo " diverso" dentro il proprio frigorifero, diamolo a chi rovina le cene con le proprie scelte di coscienza.
Siamo scomodə quando parliamo di diritti, diritti umanə e animalə, siamo scomodə quando "ho dovuto variare la ricetta se no loro non la mangiavano! " siamo scomodə quando mettiamo in discussione le lamentele di chi " la colpa è sempre di qualcun' altrə! " siamo scomodə e lo saremo sempre perché non c'è cosa peggiore di chi è complice di orribili ingiustizie ed oppressioni attraverso il proprio silenzio!
Nᴏɴ ʟᴇɢɢᴏ ᴍᴀɪ ʟᴏ sᴛᴇssᴏ ʟɪʙʀᴏ ᴍᴀ ɢᴜᴀʀᴅᴏ ɪɴ ʟᴏᴏᴘ ɪ ᴍɪᴇɪ ғɪʟᴍ ᴘʀᴇғᴇʀɪᴛɪ https://instagram.com/la.valigia.di.ninan
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