And in her smile I see something more beautiful than the stars.
Beth Revis (via marci1900)
Ciao nonna. Ieri era il tuo compleanno. Spero ti siano piaciuti i fiori che ti ha portato mamma. Esattamente un anno stavi festeggiando con noi nipotine un pò cresciute. Esattamente un anno fa ti stavamo cantando la canzoncina di buon compleanno. Un anno fa ti ho abbracciato. Ti ho stretto quelle mani e ti ho sfiorato quella pelle ormai piena di rughe. E adesso non ci sei più. Anche lassù si festeggiano i compleanni? E dimmi cara nonna, le prepari ancora quelle torte così buone? Mi mancano tantissimo. Ma soprattutto credo che manchi tu. Non avrei mai pensato che un giorno te ne saresti andata, nonna. La tua casa ora è vuota. Ogni volta che apro quella porta, spero con tutta me stessa di vederti là seduta sul divano a cucire, o a leggere il giornale. Ma non ci sei, e non me ne sono ancora abituata. Penso sia solo un brutto sogno, ma anche chiudendo e riaprendo gli occhi la realtà non cambia. E la realtà è che mi mamchi tantissimo, nonna. Mi manca venirti a trovare. Mi manca preparti i biglietti di Buona Pasqua o Buon Natale. Mi manca vederti sorridere. Mi mancano le tue sgridate. Mi manca stringerti quelle mani così fredde, ma così forti che mi facevani sentire al sicuro. E scusa se non ti ho mai abbracciato, e se non ti ho mai detto che ti voglio tanto bene, e che sei la nonna più bella del mondo.. Forse mi vergognavo, ma adesso arrivano i rimorsi.. Perchè non posso più farlo, ormai è troppo tardi e indietro non si torna. Non so se l'hai capito nonna: sei unica al mondo. Sarò sempre la tua piccola nipotina. Ciao nonna, un saluto da tutti.
(via angelodiabolico)
-Voglio scomparire-
I nonni e le nonne saranno quelli che vi vorranno piú bene al mondo, perchè evidentemente sanno che trascorreranno meno tempo con voi e saranno i primi a lasciarvi.
prendimieportamiconte (via prendimieportamiconte)
“..LA COSA CHE IMPORTA È SENTIRSI A PROPRIO AGIO CON SE STESSI..” -barboncino
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«Winston, come fa un uomo a esercitare il potere su un altro uomo?». Winston riflettè. «Facendolo soffrire» rispose.
1984, George Orwell (via toanywhere)