Ransomaware e Malware: il cyber crime avanza in Italia e nel mondo
Leggi le news su Andrea Biraghi Blog
Tra ransomware e malaware nel 2020 l’Italia è tra i paesi più colpiti: secondo il Rapporto di Trend Micro Research nel 2019 il nostro Paese è secondo in Europa e settimo su scala mondiale.
Nel The Sprawling Reach of Complex Threats ransomware sempre più mirati affliggono il settore governativo o quello pubblico relativo anceh alle infrastrutture critiche si sta assistendo ad un cambiamento delle strategie dei cyber criminali. I criminali informatici infatti sono in grado di eseguire azioni più rapide e mirate.
Sicurezza infrastrutture critiche: una nuova minaccia ransomware
Sicurezza infrastrutture critiche: un nuovo ransomware spaventa il governo USA e la CISA, agenzia di cyber security, che avvertono dell’esistenza di una nuova pericolosa minaccia.
Cybercrime: furti di identità e ransomware
I nuovi rischi nei settori automotive e gaming online legato al mondo dei videogames.
Nell'ultimo mese, Luglio 2020, il numero degli attacchi informatici è aumentato rispetto al mese di giugno. Secondo TG Soft Cyber Security Specialist - TGSoft.it - c'è una crescita del numero dei cluster di malware rispetto al mese precedente. Secondo il Cyber Threat Report di Luglio, nella prima parte del mese è stata registrao un aumento dei malware attraverso campagne malspam, vari password stealer come AgentTesla, MassLogger e FormBook.
Ma la novità, tra le minacce informatiche, c'è il ritorno di Emotet, famoso per essere il più pericoloso framework criminale di cyber spionaggio.
Leggi su Andrea Biraghi Cybersecurity Blog - Ransomware Italia, Malware e Macro Malware
Le insidie dei deepfake vengono raccontate per la prima volta dal Rapporto dei ricercatori della società di sicurezza informatica Deeptrace: il numero di video manipolati, riporta LabParlmanento.it è raddoppiato rispetto al 2018: “a settembre 2019 si contavano qualcosa come 14.678 video contraffatti” e il 96% dei video contraffatti fanno riferimento alla pornografia. Ma le contraffazioni riguardano anche i “falsi politici” costruiti appositamente per indebolire le domocrazie.
Leggi su Andrea Biraghi - Blog
Le fake news discreditano la vera informazione, minacciando anche la libertà di stampa e la verità: il report 2017 di Reporters Sans Frontier spiega il perchè. Continuare ad agire su questo versante è quindi molto imporante.
Leggi su Andrea Biraghi Cyber Security
Cyber security e falsi positivi - Andrea Biraghi
Cyber security e falsi positivi: si può migliorare l’analisi della sicurezza senza tradurla in migliaia o a volte milioni di avvisi al giorno che da soli non forniscono informazioni sufficienti?
La società di cyber security Fire Eye nel rapporto “The Voice of the Analysts: Improving Security Operations Center Processes Through Adapted Technologies”, rileva che gli analisti stanno diventando “meno produttivi” a cauasa della diffusa “stanchezza degli avvisi” con conseguente allarme ignorato, aumento dello stress e paura di non rilevare minacce e di non poter prevenire gli incidenti. Ma nel rapporto vengono evidenziate anche le attività principali che gli stessi analisti ritengono sia meglio automatizzare per proteggere meglio i loro Centri operativi di sicurezza (SOC).
Articolo integrale su Andrea Biraghi Cyber Security Blog
Oppure leggi su Andrea Biraghi Medium
INTERVISTA AD ANDREA BIRAGHI (LEONARDO)
Cyber attacchi 2020: il dominio cibernetico assume sempre più rilevanza nelle dinamiche della politica internazionale. Il cyberspazio è diventato un dominio globale sul quale il potere e gli Stati vorrebbero imporre la propria sovranità, con la possibilità di variarne la mappatura: dopo terra, mare, aria e spazio extra-atmosferico, il cyber spazio rappresenta la quinta dimensione della conflittualità.
Leggi l’articolo - Andrea Biraghi Blog
“L’hacking sponsorizzato dallo stato e lo spyware sono fondamentalmente diventati mercificati”, afferma Cooper Quintin, ricercatore di sicurezza alla Electronic Frontier Foundation a CyberScoop. “C’è un settore per questo adesso”.
Abbiamo visto come secondo il rapporto Cyber Threatscape Report 2020 di Accenture gli hacker di stato e i gruppi criminali ransomware stiano raffinando le loro tattiche per infliggere ancora più danni nel 2021.
Nel rapporto vengono rivelate le minacce attuali nel panorama Cyber, identificando cosi 5 fattori che stanno influenzando il panorama delle minacce informatiche.
Nuovi strumenti open source sono distribuiti in rete sfruttano i sistemi di posta elettronica e utilizzano l’estorsione online. Il rapporto, esamina le tattiche, le tecniche e le procedure impiegate dai criminali informatici ed hacker sponsorizzati dallo stato negli utlimi 12 mesi per comprendere e prevedere le loro prossime mosse e capire come potrebbero evolversi gli incidenti informatici nel 2021.
I grupppi ransomware, inoltre, stanno distribuendo un arsenale di nuovi strumenti open-source, sfruttando attivamente i sistemi di posta elettronica aziendali e utilizzando l’estorsione online per spaventare le vittime e indurle pagare i riscatti.
Leggi su Andrea Biraghi blog
Cybersecurity e Covid: cosa hanno in comune?
Un concetto che viene insegnato agli studenti di sicurezza informatica è che non c’è alcuna sicurezza assoluta: ovvero “nessuna iniziativa di sicurezza e’ tale da garantire, con assoluta certezza, l’ assenza di rischi informatici“. Allo stesso modo di un nuovo malaware o ransomware, non ci è stato possibile prevedere come il nuovo Coronavirus avrebbe influenzato – e in quale misura – le nostre vite, la nostra società, la nostra economia.
Leggi l’articolo su Andrea Biraghi Blog - Cybersecurity e Covid: agilità e resilienza contro le minacce informatiche
CyberSecurity360 ha pubblicato nei giorni scorsi tutti i dettagli tecnici e i consigli per mitigare i rischi di un possibile attacco della nuova variante della botnet GoldBrute che sta prendendo di mira i server RDP (Remote Desktop Protocol) in tutto il mondo: lo scopo è trasformarli in altri bot ai comandi dei criminali informatici. La pericolosa variante è stata scoperta in Italia dagli analisti di CybergON business unit di Elmec Informatica, che affermano che alcune parti di codice malevolo non ancora completamente operative.
Tutti i dettagli su: Cyber Security 360 – GoldBrute, la nuova variante della botnet ha già colpito 4 milioni di server RDP
Tra le ultime notizie che hanno accesso varie controversie c’è l’attacco subito dalla canadese LifeLabs. La portata dell’attacco ransomware in Novembre ha portato l’azienda a pagare il riscatto per proteggere i dati sensibili di circa 15 milioni di utenti. LifeLabs esegue infatti ogni anno milioni di test di laboratorio e il bottino dei criminali informatici conteneva, oltre ai soliti nomi, indirizzi fisici, e-mail, password, date di nascita, i numeri di tessera sanitaria e i risultati dei test di laboratorio dei propri pazienti. La decisione di pagare il ricatto è così stata presa per poter rientrare in possesso delle informazioni sottratte evitando così divenissero pubbliche.
La storia di LifeLabs è piuttosto controversa, a partire dal fatto che non è la prima volta che un’azienda capitola di fronte ad un attacco ma soprattutto perhè la conseguenza potrebbe essere quella di incentivare atti emulativi.
In questi ultimi giorni però, gli sviluppatori di Maze, uno degli ultimi ransomware, hanno appunto pubblicato un sito dove per chi non cede alle estorsioni vedrà pubblicato la data dell’attacco, i nomi dei propri file, i volumi dell’archvio, l’indirizzo IP delle macchine attaccate e così via.
Intelligenza artificiale e cyber security
Sebbene l’intelligenza artificiale abbia compiuto progressi significativi nelle sue applicazioni in tutti i settori, al momento il suo utilizzo nella sicurezza informatica può ancora essere definito come “nascente”.
L’IA — che parte dll’emulazione del pensiero umano — infatti aiuta ad esempio i professionisti e gli esperti nell’analisi del riconoscimento vocale e comprendere in modo accurato il crimine informatico in un momento in cui le aziende e le organizzaziini — esposte alle crescenti minacce — richiedono tecnologie di sicurezza elevate.
L’IA sta dicentando anche un potente strumento nel campo della protezione dei dati e contro attacchi potenzialemnte articolati, derivanti dallo sviluppo della tecnologia 5G e dell’Internet of Things che si stima porteranno ad attacchi informatici di quinta generazione– multi-dimensionali, multi-stadio, multi-vettore, polimorfici — e su larga scala che richiedono una prevenzione in tempo reale e continui aggiornamenti per evitare attacchi zeroda, oltre all’utilizzo di Firewall con funzioni avanzate di nuova generazione (NGFW).
Ma cosa sono gli attacchi di quinta generazione?
Continua a leggere sul Blog di Andrea Biraghi Cyber Security News
Protezione dati sensibili: nuovi cyber attacchi mettono a rischio non solo le pubbliche amministrazioni, le infrastrutture e le banche ma anche le strutture sanitarie. Gli attacchi riescono a bypassare i controlli di sicurezza dei firewall, così da avere facile accesso ai dati sensibili archiviati sui server Web.
Dal rapporto Clusit 2019 emergono dati preoccupanti: i data breach riguardano i dati sensibili dei pazienti, comprese le loro cartelle cliniche. «La sanità è uno dei settori nei quali gli attacchi sono cresciuti molto di più rispetto all’anno precedente – spiegano Andrea Zapparoli Manzoni, che fa parte del Consiglio direttivo Clusit e Sofia Scozzari, del Comitato scientifico – perché i “cattivi” colpiscono dove è più facile avere successo. Questo è il segnale eclatante che il settore deve mettere in campo strategie di risposta adeguate e lo deve fare in fretta».
Sicurezza informatica 2020: il rapporto Clusit 2020 ci avvisa che i nuovi attaccanti non sono più "hackers" ma:
"decine e decine di gruppi criminali organizzati transnazionali che fatturano miliardi, multinazionali fuori controllo dotate di mezzi illimitati, stati nazionali con i relativi apparati militari e di intelligence, i loro fornitori e contractors, gruppi state-sponsored civili e/o paramilitari ed unità di mercenari impegnati in una lotta senza esclusione di colpi". Rapporto Clusit 2020
Il cyber spazio ha assunto un ruolo primario nei nuovi scenari geopolitici internazionali: Geopolitica, Cyberspazio, Netwar e Cyberwar sono le stesse parole che raccontano della guerra cibernetica - una hybrid warfare - del nostro secolo. Oggi, tutto ciò che accade nel mondo reale si riflette nel Cyberspazio: per chi pianifica la sicurezza nazionale questo significa spionaggio, ricognizione, propaganda, bersagli e quindi guerra. Conoscere la geopolitica del Cyber Spazio e usare metodologie di intelligence possono contribuire a fronteggiare gli attacchi è oggi quanto mai importante.
Leggi tutto su Andrea Biraghi CyberSecurity Blog
Andrea Biraghi ex capo divisione Cyber Security Leonardo ex Finmeccanica, ora CEO Gruppo Comdata. Ex Amministratore Delegato E-Security e Cyberlabs,
227 posts